Una lettura delle carte che scopo ha? Divertire o semplicemente intrattenere? Oppure aiutare il prossimo a capire meglio i propri problemi?
Ma anche in quest'ultimo caso non rimane sempre spettacolare il fatto di farlo attraverso i tarocchi, carte dall'antico fascino e mistero?
Ovviamente il tutto va fatto solo nel dovuto contesto e non ad esempio su un palco tra apparizioni di tortore e bastoni volanti.
Una delle cose più belle è trovare quell'equilibrio dello spettacolo tra ironia e drammaticità e quell'equilibrio della magia tra vero e falso, trucco e non trucco.
La magia più bella rimane sempre quella dello spettatore che rispecchiandosi nelle carte ritrova conferme compiacimenti.
Trovate il momento nel quale una lettura inizia a diventare noiosa e prendete le carte al fine di forzarne una in particolare, solo così quei momenti noiosi riacquisteranno un senso pieno di magia.
lunedì 15 novembre 2010
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